Su richiesta dei consorzi di filiera RICREA, COREPLA e COREVE, il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato per gli imballaggi in acciaio, in plastica e in vetro un aumento del contributo ambientale, da utilizzarsi per finanziare le attività di raccolta e valorizzazione dei rifiuti di imballaggio.
Diverse le motivazioni dietro questa scelta:
- l’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Rifiuti
- l’impatto dell’emergenza sanitaria in corso
- un eccesso di offerta nel mercato delle materie prime seconde, che ha portato a un crollo dei prezzi.
In estrema sintesi, i valori del CAC resteranno invariati per gli imballaggi in plastica di fascia A (150 EUR/tonnellata) e di fascia B1 (208 EUR/tonnellata), ossia per gli imballaggi maggiormente riciclabili.
Aumenteranno invece per gli imballaggi di fascia B2 e di fascia C: per la prima si passa da 436 EUR/tonnellata a 560 EUR/tonnellata, per la seconda invece da 546 EUR/tonnellata a 660 EUR/tonnellata.
Pur con questi aumenti, i valori fissati per gli imballaggi in plastica risultano ancora tra i più bassi in Europa.
Entro giugno 2021 ci saranno probabilmente altre novità, poiché i consorzi di filiera si sono impegnati a rivedere e aggiornare le logiche di diversificazione anche in base ai confronti con le decisioni degli altri paesi e ai costi reali di raccolta e riciclo.
Per approfondire, vi invitiamo a leggere il comunicato sul sito ufficiale di COREPLA.