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Non è la prima volta che, su questo sito, ci occupiamo di economia circolare, soprattutto quando si tocca il tema del riciclo delle materie plastiche…


Per questo ci sembrava interessante sottoporvi questo documento, una Comunicazione ufficiale della Commissione Europea che descrive bene gli ultimi orientamenti dell’Unione su questa materia.

Per noi il riciclo della plastica industriale è il nostro lavoro, ma non solo: è anche un modo virtuoso e concreto di aiutare l’ambiente attreverso:

 
 

Guardando ai numeri ufficiali, ci rendiamo conto che questa strada è quella che dovrà essere seguita in futuro in modo massiccio da tutti, anche nel settore della plastica di uso domestico.

È indispensabile per l’ambiente, è utile per la nostra economia. Infatti, leggendo la Comunicazione ufficiale della commissione Europea del 16/01/2018 (che alleghiamo a questo articolo) scopriamo che:
 

  • Ogni anno in Europa generiamo circa 25,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, di cui meno del 30% sono raccolti a fini di riciclaggio: molto, molto meno di quanto avviene, ad esempio, con carta, vetro o metalli.
  • Secondo le stime, l’economia perde il 95% del valore del materiale plastico da imballaggio (ossia tra 70 e 105 miliardi di euro l’anno) dopo un ciclo di primo utilizzo molto breve.
  • Nell’UE il settore della plastica ha un’importanza elevata: dà lavoro a 1,5 milioni di persone e nel 2015 ha generato un giro d’affari di 340 miliardi di euro.
  • La produzione mondiale di plastica è aumentata di venti volte rispetto agli anni ’60 del secolo scorso, raggiungendo 322 milioni di tonnellate nel 2015, e nei prossimi 20 anni dovrebbe raddoppiare ulteriormente.

 
In altre parole ci troviamo di fronte a un settore che ha un forte impatto economico, destinato comunque a raddoppiare nel giro di vent’anni circa, ma altamente inefficiente (oltre che inquinante!).
 

Nessuna sorpresa, quindi, che l’Unione Europea voglia impegnarsi nelle soluzioni di economia circolare incoraggiando la pratica della raccolta e del riuso o riciclo dei materiali plastici. È un obbligo nei confronti dell’ambiente ed è, inoltre, un’opportunità economica importante, dato che si punta ad aumentare il valore del ciclo di vita delle materie plastiche.

Per farlo, nella Comunicazione indica un percorso di massima (migliore progettazione degli imballaggi, normative più chiare, investimenti per incentivare lo sviluppo di soluzioni circolari) che, ci auguriamo, trovi una pronta risposta da parte delle singole legislazioni statali.
 
 

Vuoi saperne di più? Scarica e leggi la comunicazione completa:

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI – Strategia europea per la plastica nell’economia circolare

(data del documento: 16/01/2018)